Ha ripreso le scale, inserito le chiavi e aperto uno spiraglio della porta quando è stata bloccata di nuovo con maggiore veemenza. «Lasciami, in casa c'è il mio fidanzato», ha avuto la prontezza di dire. L'egiziano ha mollato la presa e lei è riuscita a chiudersi in casa. Un minuto dopo la ragazza ha chiamato la polizia. L'aggressore era nel proprio appartamento, sullo stesso pianerottolo.
Il giorno dopo il gip Manuela Scudieri ha convalidato l'arresto per violenza sessuale e ha disposto il divieto di incontro della vittima. «Peccato che vivano sullo stesso pianerottolo - sottolineano i poliziotti intervenuti - sarà difficile per i due non incontrarsi, anche solo per caso». Il pizzaiolo è incensurato e ha un regolare permesso di soggiorno, con la Corte si è giustificato dicendo che quella sera aveva litigato al telefono con la moglie ed era ubriaco. «Non può essere certo un'attenuante - ha commentato la dirigente della questura Maria Josè Falcicchia - noi faremo di tutto per garantire la sicurezza della vittima. Intanto stiamo valutando la possibilità di proporre la revoca del permesso di soggiorno». Leggi l'articolo completo su
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