Ultimi giorni di caccia ai benefattori che sponsorizzeranno le luminarie le strade (accese il 29 novembre, in anticipo rispetto la data canonica del 6 dicembre) e gli abeti decorati che quest'anno, per la prima volta, saranno tre: il più alto in piazza Duomo, al quale s'aggiungeranno quelli in piazza Castello e alla Darsena.
Sono quattro i soggetti privati disposti a finanziarli, fra cui la Bauli, e la prossima settimana Palazzo Marino sceglierà il progetto più attraente. Niente soldi dal Comune, che lancia una proposta all'insegna del risparmio: garantirà sconti sulla bolletta a chi accenderà con parsimonia le illuminazioni, spegnendole di notte (da lunedì a venerdì dalle 16 all'1 di notte, durante i festivi fino le 2).
Luci fai da te in ogni quartiere. Confcommercio e AscoBaires hanno “reclutato” Sky che s'occuperà dei decori da piazza San Babila a piazzale Loreto, passando da Porta Venezia (con i due caselli) a corso Buenos Aires: un tetto di stelle blu per oltre 2 chilometri, la cui installazione è iniziata ieri . «Siamo riusciti a trovare uno sponsor disposto a pagare una cifra importante per un'illuminazione molto animata che renda festoso il percorso», ha precisato il presidente di AscoBaires Gabriel Meghnagi.
Montenapoleone, invece, s'appoggia a Radio Montecarlo, anticipando un “cielo” con 150 sfere luccicanti. E non mancherà la musica diffusa da 94 altoparlanti, con canzone natalizie. Un manto di luci led anche in Brera: «Dal Comune nessun aiuto - commenta Mattia Martinelli, presidente dell'associazione che riunisce i commercianti delle vie Fiori Chiari e Formentini - Abbiamo speso circa 4 mila euro perché non vogliamo il nostro quartiere spento in vista delle feste e abbiamo lanciato una sfida per chi realizzerà la vetrina più scenografica». Gli fa eco Alessandro Prisco, presidente di AscoDuomo: «Nessuno sponsor per i negozi del centro - da via Gonzaga a via Baracchini - che si sono autofinanziati, con fatica in piazza Diaz». Leggi l'articolo completo su
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