Vendevano hashish, marijuana e cocaina (per questa i prezzi erano un pò più alti). Le indagini sono partite circa un anno fa, quando la madre di uno studente ha denunciato in caserma lo strano atteggiamento
del figlio (mancanza di concentrazione, calo nel rendimento scolastico) e le sue compagnie poco raccomandabili. A destare particolare sospetto nella donna sono stati alcuni messaggi scoperti nel cellulare del figlio. Leggi l'articolo completo su
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