Tra venerdì e lunedì scorso tutte le strade sono state ricoperte dai manifesti del gruppo di estrema destra con il logo della tartaruga e lo slogan «Alcuni italiani non si arrendono». Scelta discutibile ma non causale. Quarto Oggiaro sarà una delle porte per Expo e nonostante l’alta percentuale di residenti extracomunitari può essere terreno fertile per conquistare l’altra parte di italiani che combattono piccole guerre quotidiane.
Casapound colpisce alla pancia, riesce a creare intolleranza e fastidio negli avversari politici (o semplici cittadini che la pensano in modo diverso) e altrettanto senso di appartenenza e curiosità negli indecisi insoddisfatti dalle politiche sociali che cercano un canale per sfogare le proprie frustrazioni. Leggi l'articolo completo su
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