Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno scatenano avvocate e femministe: "Favoriscono padri violenti"

Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno scatenano avvocate e femministe: "Favoriscono padri violenti"
Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno, l'avvocato con cui la showgirl da tempo si batte per i diritti delle donne, sono finite in un vortice di polemiche dopo la loro partecipazione alla trasmissione "Che tempo che fa".


Le avvocate che difendono le donne ospiti dei centri antiviolenza e molte femministe hanno polemizzato con la proposta di legge presentata duante il programma con la quale verrebbero puniti i genitori che dopo la separazione impediscono all'ex coniuge di passare del tempo con il figlio saltando gli appuntamenti, accampando continue scuse o anche denigrando apertamente il genitore davanti al bambino.



«È punito con la reclusione da sei mesi a tre anni chiunque, nell’ambito delle relazioni familiari o di affido, compiendo sul minore

infraquattordicenne ripetute attività denigratorie ai danni del genitore ovvero limitandone con altri artifizi i regolari contatti con il medesimo minore, intenzionalmente impedisce l’esercizio della potestà genitoriale. Se il fatto è commesso con violenza o minaccia reiterata, si applica la pena della reclusione da uno a quattro anni. Se dal fatto deriva una rilevante modificazione dell’equilibrio psichico del minore, le pene sono aumentate».



La Hunziker ha parlato di Pas e cioè di Sindrome di alienazione parentale, sindrome però non provata dagli esperti e questo punto ha scatenato moltissime polemiche.

«La PAS infatti è utilizzata dai padri maltrattanti nelle aule giudiziarie per screditare le donne che in sede di separazione richiedono protezione a favore dei figli che si rifiutano di incontrare il padre perché traumatizzati dai comportamenti violenti paterni», questa è stata la replica di avvocate e attiviste e anche sui social in molti hanno polemizzato contro la proposta delle fondatrici di Doppia Difesa ritenendo che se fosse approvata tale legge le donne vittime di violenza potrebbero correre brutti rischi. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it