Il giudizio del New York Times sulla politica di accoglienza dei rifugiati voluta dalla cancelliera tedesca Angela Merkel è impietoso.
Nell'editoriale dal titolo "La Germania sull'orlo del baratro" non si usano giri di parole: "se ne deve andare così che il suo Paese e l'intero continente da lei guidato possano evitare di pagare un prezzo troppo alto per la sua follia di nobili principi e ideali". Il pretesto di partenza sono le aggressioni di Capodanno ai danni di centinaia di donne.
L'autore dell'editoriale, Ross Douthat, ritiene che l'accoglienza senza limiti sia folle, e che bisogna porre un freno all'afflusso dei migranti. Con riferimento al romanzo di Michel Houellebecq "Sottomissione", infine, immagina una Germania sottomessa all'Islam, un futuro che "ha buone probabilità di realizzarsi".
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