Sono stati immediatamente attivati i protocolli previsti per la tutela della salute delle persone che sono entrate in contatto con la donna, ovvero familiari e operatori che la hanno assistita, complessivamente 25 persone. Il dipartimento di Sanità pubblica dell'Ausl di Modena è attivo per la ricerca degli altri possibili contatti a rischio per offrire loro la possibilità di effettuare la profilassi antibiotica.
L'Ausl fa anche presente che al momento in Emilia-Romagna e nel territorio modenese non si registra alcun picco epidemico di meningite meningococcica. Leggi l'articolo completo su
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