I genitori hanno notato che qualcosa non andava nel neonato poco dopo la nascita avendo la sensazione che non riuscisse a muoversi bene come gli altri bimbi. Natalie, 25 anni, e Steven Bolam, 27, hanno così deciso di portarlo da un dottore ed è iniziato il lungo calvario. Ospedali, cliniche, visite specialistiche, solo dopo mesi è arrivata la terribile diagnosi.
«È stata una notizia sconvolgente, ho pianto tanto», ha raccontato la mamma al Sun, «Spesso diamo per scontato le cose semplici, ma ci rendiamo conto quanto siano preziose solo quando ci troviamo di fronte alla realtà di non averle. Max non può sorridere o aggrottare le sopracciglia o fare qualsiasi altro tipo di espressione facciale».
Un intervento di chirurgia plastica potrà migliorare la condizione ma sarò necessario ancora qualche anno. Leggi l'articolo completo su
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