Una decisione, questa, motivata dalla buona condotta del ragazzo nonostante il parere contrario del procuratore generale. La vicenda risale al mese di ottobre del 2010 quando il ragazzo e la ragazza, ripresi da una videocamera di sicurezza, si trovavano all'ingresso della tabaccheria interna alla stazione della metropolitana di Anagnina.
Qui, per motivi futili, probabilmente legati al mancato rispetto della fila per accedere alla tabaccheria, iniziò una furibonda lite. La situazione, nel volgere di pochi istanti, degenerò. Burtone perse la pazienza e colpì Maricica con un violento pugno al volto. La donna, come testimoniato dalle riprese della videocamera, cadde immediatamente a terra senza più muoversi mentre il suo assalitore, come se niente fosse, si voltò e andò via.
Le immagini, divulgate dai mass media, fecero molto scalpore e successivamente il ragazzo venne identificato e arrestato. Il 16 marzo del 2012, al termine del processo di primo grado, il ragazzo venne condannato a 9 anni di carcere. Leggi l'articolo completo su
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