«Il nostro successo dipende ampiamente dalla capacità dei manager di gestire il gruppo e le sue aree di attività. In particolare, l'amministratore delegato Sergio Marchionne è centrale nell'esecuzione della nuova direzione strategica e nell'attuazione del piano industriale», si legge nel rapporto. «Anche se Marchionne ha indicato la sua intenzione di rimanere a.d. durante il periodo del piano industriale, se dovessimo perdere i suoi servizi o quelli di altri manager o dipendenti chiave» questo potrebbe avere «effetti avversi materiali sulle nostre prospettive di business, guadagni e posizione finanziaria.
Abbiamo sviluppato un piano di successione che riteniamo sia appropriato alle circostanze, anche se è difficile prevedere con certezza che sostituiremo tali individui con persone della stessa esperienza e con le stesse capacità. Se non fossimo in grado di trovare adeguati sostituti o di attrarre, mantenere e incentivare i senior manager, i risultati delle nostre operazioni potrebbero risentirne». Marchionne è stato «strumentale» per i maggiori risultati strategici e finanziari del gruppo. «Con la sua visione e la sua guida, è stata creata Fca, con un enorme valore per la società, i suoi azionisti, dipendenti e stakeholder»stakeholder» Leggi l'articolo completo su
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