La ricerca dei dispersi è partita sui social network. Diversi utenti di Twitter hanno diffuso le foto dei tanti ragazzi dispersi, anche se nell'affannata corsa non mancano gli inserimenti di foto fake, ovvero di giovani che non erano in realtà presenti ieri sera alla Manchester Arena. Ad ogni modo, le liste e le foto dei ragazzi sono in continuo aggiornamento per una maggiore accuratezza.
La solidarietà e la mobilitazione social viaggiano parallelamente a quella reale, effettuata sul posto dell'esplosione. Taxi e Uber nella zona sono state gratuite per tutta la notte, mentre alcuni residenti hanno ospitato ragazzini scampati alla strage che non riuscivano a tornare a casa. Una cinquantina di adolescenti, che erano riusciti a fuggire tra il panico e la disperazione, sono stati radunati e ospitati nella struttura dell'Holiday Inn situata a breve distanza dalla Manchester Arena. Tra i dispersi ci sarebbero anche due 45enni, genitori di una ragazza che era presente al concerto.
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