Il caso riguarda una madre romena che sarebbe stata localizzata grazie a una ricerca fatta su internet dall’avvocato di parte civile, Marco Sparti, semplicemente digitando un nome sulla schermata iniziale di Google. Grazie a Google quindi il processo potrebbe cominciare il prossimo 18 giugno.
Al centro della vicenda processuale c’è una famiglia romena: padre, madre e due figli. La coppia si separa, i bambini vengono affidati alla madre, lui emigra in provincia di Pordenone e invia in Romania gli assegni per il mantenimento dei figli.
Nell’ottobre del 2006 mamma e bambini arrivano a sorpresa in Friuli. «Siamo venuti a trovarti, i bambini volevano vederti», dice la donna. Lui li accoglie, l’indomani va a lavorare, torna la sera e trova soltanto i bambini di 13 e 5 anni. «E la mamma?». La mamma se n’è tornata in Romania.
L’uomo comincia a cercarla, ma non riesce a mettersi in contatto. L’ex moglie è sparita. Saranno i figli, grazie ai contatti Facebook con i cugini in Romania, a scoprire che la mamma si è risposata ed è emigrata negli Stati Uniti. Scoprono anche il suo nuovo cognome e quello del nuovo coniuge.
Dati importanti, che hanno permesso all’avvocato Sparti di individuare la coppia a Phoenix.
Intanto l’ex marito che vive in Friuli si è costituito parte civile al processo chiedendo all’imputata un risarcimento di 50 mila euro per aver abbandonato il domicilio domestico (e, in questo caso, anche i figli) o comunque essersi sottratta agli obblighi di assistenza inerenti alla patria potestà dei genitori. Leggi l'articolo completo su
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