Riina, Bindi: "Ottime cure, la morte dignitosa c'è anche in carcere"
Il Comune, sciolto per mafia e attualmente retto da tre commissari, ha risposto di no, usando motivazioni formali: la domanda della donna trentacinquenne è stata ritenuta incompleta; mentre è arrivata fuori termine la domanda presentata dal marito di Lucia, Vincenzo Bellomo. Il no è stato ribadito dall'Inps, che non ritiene la coppia così povera da poter usufruire dell'assegno. Lo riporta Repubblica-Palermo. Lucia fa la pittrice e i suoi lavori sono pubblicizzati su Internet. Leggi l'articolo completo su
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