Lo sottolinea il Corriere della Sera, aggiungendo che non ci sarà, come previsto invece inizialmente, la fusione tra il pubblico registro automobilistico gestito dall’Aci, che oggi rilascia il certificato di proprietà, e la Motorizzazione, che invece assegna il libretto di circolazione.
Non ci sarà un’agenzia unica secondo il decreto messo a punto dal ministero delle Infrastrutture. Il testo è ora all’esame dei ministeri della Pubblica amministrazione e dell’Economia. Questa misura porterà vantaggi ai consumatori. Il risparmio infatti previsto per ogni automobolista è di circa quaranta euro.
Leggi l'articolo completo su
Leggo.it