Settimana chiave dunque per la legge elettorale, mentre continuano a salire le chance di un modello in stile tedesco. Renzi vede possibile un accordo con Forza Italia e M5s su un modello proporzionale, con soglia di sbarramento al 5%. Niente «compromessi» e niente «mercato delle vacche», avverte comunque Beppe Grillo.
Mdp fa sapere di non temere la soglia del 5% perché punta più in alto. La Lega attacca: il Tedeschellum è la legge dell'inciucio, dice Matteo Salvini, ma tutto va bene purché si voti subito.
Il capogruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta replica: «E il 'Rosatellum' votato dalla Lega con Pd e Verdini cos'era? Il patto dei chierichetti?». Il ministro dei Trasporti Graziano Del Rio: forze insieme per dare regole comuni. Il titolare dell Politiche agricole Maurizio Martina: obiettivo è la massima convergenza.
«C'è stato un clima serio». Risponde il capogruppo Pd al Senato Luigi Zanda ai cronisti che, in
Transatlantico, gli chiedono dell'incontro tra la delegazione Dem e quella M5S sulla legge elettorale. All'incontro, a quanto si apprende, la delegazione pentastellata ha illustrato la sua proposta, che segue quella del sistema elettorale votato ieri dagli iscritti sul blog: un sistema proporzionale con soglia di sbarramento al 5% e l'eventuale previsione di un premio di governabilità.
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