Lavoratori in nero, mancato rispetto delle norme di sicurezza, sporcizia e degrado ovunque. Questi i risultati delle ispezioni in
laboratori, tomaifici e bazar cinesi della Castellana, passati al setaccio dai carabinieri della Compagnia di Castelfranco insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Treviso. A
Resana,
Altivole,
S. Zenone,
Borso del Grappa,
Fonte,
Vedelago, eseguite 14 ispezioni, scoperti
25 lavoratori in nero e riscontrate ben
24 violazioni, soprattutto in materia di sicurezza, che hanno comportato sanzioni calcolate, a questo momento,
in quasi 100mila euro.
Cinque i laboratori in cui l'attività è stata sospesa, in attesa di sanare le irregolarità. Ambienti in cui la sicurezza del personale era trascurata, non a caso
sono stati denunciati 8 titolari, così come la pulizia dei locali: «Condizioni igienico-sanitarie precarie, sporcizia e disordine ovunque», racconta il comandante di Castelfranco, il capitano Salvatore Gibilisco. Addirittura
topi morti sul pavimento degli uffici. O carne messa a essiccare per poi mangiarla.
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