Si tratta di imprenditori ed intermediari residenti in Abruzzo e Romania. L'indagine transnazionale e' coordinata dalla Procura distrettuale presso il Tribunale dell'Aquila. Per la prima volta all'Aquila, nello scenario della sua difficile e sofferta ripresa, è stato contestato agli arrestati anche il reato di autoriciclaggio recentemente introdotto dalla Legge Grasso. I dettagli dell'operazione saranno illustrati dal Capo della Procura distrettuale antimafia Fausto Cardella nel corso di conferenza stampa che si terrà alle 11 presso il Tribunale dell'Aquila. Leggi l'articolo completo su
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