Rapisce la nipotina di un suo caro amico, poi la stupra e la uccide gettando via il corpo

Kyle Parker e la piccola vittima
Rapisce una bimba di 14 mesi poi la violenta e la uccide. Il 22enne Kyle Parker, giovane dell'Indiana, è accusato di aver prelevato la bambina dalla casa paterna per poi ucciderla dopo ripetuti abusi.


Il ragazzo si è dichiarato non colpevole ma le accuse sono di sequestro di persona, stupro, molestie nei confronti di un minore, aggressione e strangolamento. 
L'uomo si trovava a bere con lo zio della bambina, ha aspettato che in casa si addormentassero tutti e l'ha rapita. Lo zio, il padre e la nonna la mattina dopo, accortisi della scomparsa, hanno denunciato il fatto alle autorità e poco dopo la drammatica scoperta.
 


A indicare il luogo dove è stato trovato il corpo della bambina è stato proprio Parker. Secondo l'autopsia la piccola ha subito un “grave trauma sessuale” ed è morta per asfissia, secondo il medico, come riporta la stampa locale, è uno dei peggiori casi di violenza su una bambina mai visti.

Sotto choc lo zio della bambina: «Pensavo volesse bene a Shaylyn. Giocava spesso con lei, se ne prendeva cura. La cullava per farla addormentare». Leggi l'articolo completo su
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