I corpi di miliziani ribelli martoriati dalla ferocia del conflitto sullo sfondo e il sorriso in primo piano. Come se non bastasse la foto è stata postata sulla sua pagina di Facebook e ha ottenuto 2 mila like.
Secondo quanto riporta il Mirror il profilo della giornalista sarebbe, in realtà, pieno di foto simili selfie con cadaveri, foto con bambini torturati, persone a cui è stata tolta la dignità prima con le orrendi morti poi con questi selfie. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it