«Mi è sembrato di capire - ha spiegato il 38enne ex ostaggio dell'Isis al 'Daily Star' - che quei jihadisti avessero poco a che fare con la cultura locale, araba o musulmana che sia. Sono figli della nostra società occidentale. Parlano la nostra lingua, guardano i nostri film ed i nostri cartoni animati e giocano con gli stessi videogames dei nostri figli». Henin venne catturato dall'Isis nel 2013 con altri tre giornalisti francesi, e sostiene di aver parlato più volte con i suoi carcerieri.
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