La giovane, membro della comunità curda Yazida, è stata rapita insieme a sua zia, appena 17enne, ma le due hanno approfittato del sonno profondo in cui sono caduti i miliziani per darsi alla fuga fino a raggiungere il territorio curdo.
La storia è stata confermata da Vian Dakhil, l'unico membro yazida del parlamento iraqueno. Le ragazze sono state tenute prigioniere per circa quattro mesi in una casa di Tel Afar, vicino alla città siriana di Mosul, prima di riuscire a scappare. Per procurarsi i sonniferi, avevano detto di avere problemi ad addormentarsi.
Zia e nipote sono tornate dalla loro madre e sorella, ma due parenti sono ancora nelle mani dei miliziani. Leggi l'articolo completo su
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