ROMA - Paura nella Capitale. L'Isis insiste e nel quinto numero del suo magazine «Daqib» minaccia ancora che la sua bandiera verrà piantata a Roma, simbolo del cristianesimo.
L'ultimo numero della rivista è in gran parte dedicato all'espansione dello Stato islamico, dal Sinai egiziano fino alla Libia. Vengono rivendicati come un effetto «diretto dell'appello del Califfo» al Baghdadi i recenti attacchi in Canada e Australia. In conclusione un articolo di John Cantlie, «cosa farei se fossi il presidente Usa». Leggi l'articolo completo su
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