Facebook le blocca il suo account personale. La sua colpa? Il suo nome è "Isis" -Foto

Isis Anchalee
La sua sola colpa? Quella di chiamarsi Isis, che poi altro non è che la forma greco-latina (e inglese) di Iside, la dea della fertilità nella mitologia egizia.










Isis Anchalee è una donna che vive a San Francisco che si è vista sospendere temporaneamente l'account personale su Facebook. Il social network si scusa e spiega che la sospensione è stata un 'errore' nel processo con cui gli account falsi e offensivi vengono rilevati. La donna, Isis Anchalee, è costretta a inviare a Facebook il proprio passaporto per consentire l'accertamento della sua identità. Facebook solo a quel punto l'ha riattivata fra gli amici. La sospensione è stata innescata da alcune segnalazioni sull'account e l'errore di Facebook è stato non capire che le segnalazioni erano un falso.















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