"Il leghista antiprofughi pagato per un corso di formazione per rifugiati"

Il leghista Elia Miani
Solo pochi mesi fa, da ex vicesegretario regionale della Lega Nord, era stato tra i primi firmatari di una petizione che ha impedito di collocare alcuni richiedenti asilo in una ex caserma, ormai dismessa, del comune dove risiede e lavora come assessore con delega alla sicurezza. Oggi, invece, percepirà oltre 4 mila euro per un corso di formazione professionale destinato esclusivamente ai profughi, organizzato dalla Confartigianato di Udine e finanziato con fondi regionali.


Questa la curiosa vicenda di Elia Miani, assessore di Cividale del Friuli che nella vita, oltre alla politica, fa l'imprenditore edile e per questo motivo è stato scelto per insegnare il mestiere ad alcuni richiedenti asilo ospitati nel territorio. I corsi si terranno presso la caserma Cavarzerani di Udine e la notizia, riportata a livello locale dal sito Il Perbenista prima ancora che a livello nazionale da altre testate come Il Fatto Quotidiano, ha fatto decisamente discutere. Miani è intervenuto, rigettando le accuse di essere uno 'sceriffo leghista col portafogli a sinistra': «Al netto delle tasse, non guadagnerò mai 25 euro all'ora, ma forse 12. Non è vero che tutti i profughi sono delinquenti, se vogliono lavorare e integrarsi è giusto aiutarli. E poi questi lavori sono gestiti soprattutto a sinistra, io che non conosco bene l'ambiente andrò in prima linea anche per verificare che tutto venga fatto secondo le regole». Leggi l'articolo completo su
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