Secondo Novaya Gazeta, uno dei leader dell'organizzazione religiosa, Anatolii Artukh, ha annunciato ai microfoni di Radio Baltica di voler denunciare l'Ikea per «propaganda dei rapporti non tradizionali». Tre anni fa - in ossequio alla controversa legge russa contro la «propaganda gay» tra i minori - la società svedese fu costretta a cancellare dal suo catalogo diretto ai clienti russi la foto di una casa condivisa da una coppia di lesbiche nella pittoresca contea di Dorset in Inghilterra. Leggi l'articolo completo su
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