elaborazione con un programma commerciale, ha affermato Krissler, è stato possibile ricostruire l'impronta quasi integralmente.
«Probabilmente - ha spiegato l'hacker - i politici indosseranno guanti in pubblico dopo questa conferenza». Non è la prima volta che il collettivo prende di mira le impronte digitali. Pochi giorni dopo l'uscita del primo iPhone con questo tipo di riconoscimento uno dei membri ha pubblicato le
istruzioni per ingannare il sistema, che però prevedevano di prendere l'impronta da un oggetto pulito maneggiato dal possessore dello smartphone. Leggi l'articolo completo su
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