Si preannuncia quindi un ferragosto di fuoco per la Grecia: Atene deve rimborsare entro il 20 agosto 3,4 miliardi di euro alla Banca centrale europea. Intanto il Governo greco ha compiuto i primi passi verso il maxi piano di privatizzazioni, una delle misure concordate con i creditori internazionali per ottenere il nuovo piano di salvataggio da 86 miliardi di euro.
L'agenzia ellenica per la privatizzazione ha annunciato i termini per presentare le offerte per i due maggiori porti del Paese, ossia il porto del Pireo e quello di Salonicco, e per le ferrovie di Stato Trainose. Leggi l'articolo completo su
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