In quei pochi frammenti si sente la voce di Giacomo, si vede il ragazzo a spasso per le vie di Valencia, si avverte il tono festoso e allegro del giovane fermano, felice di mostrare all’amico quello che stava vivendo. Un documento di cui la famiglia è venuta a conoscenza una volta rientrata in Italia e che può rivelarsi importantissimo. Non solo perché è l’ultima testimonianza di Giacomo da vivo ed ha quindi in valore affettivo inestimabile ma anche perché rafforza i genitori del ragazzo nella convinzione che via via si è fatta largo nel loro cuore ovvero che quanto accaduto a Valencia non può essere liquidato in fretta come un suicidio. Leggi l'articolo completo su
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