Secondo gli inquirenti, diversi medici che avevano in cura Andreas Lubitz nelle due settimane precedenti all'incidente non avvertirono le autorità sulle loro preoccupazioni relative alla sua salute mentale. Considerando che neanche il copilota informò delle sue condizioni, «nessuna azione poteva essere presa dalle autorità o dal suo datore di lavoro per impedirgli di volare», hanno stabilito gli inquirenti. L'inchiesta francese è diversa dall'altra indagine aperta per omicidio colposo dalle autorità di Parigi che stanno cercando di stabilire una eventuale responsabilità criminale per lo schianto. Leggi l'articolo completo su
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