L’anziana, di fronte a una cifra ritenuta spropositata, ha temporeggiato e ha provato a chiedere lumi tramite i call center, senza risultato. Ad agosto, quando ha ricevuto a casa la lettera di una società di recupero crediti a cui Edison ha affidato la riscossione dell’importo, la pensionata si è rivolta all’ufficio legale dell’Adico per farsi tutelare. «In questo caso - spiega Carlo Garofolini, presidente dell’associazione - ci siamo trovati di fronte a un conguaglio che avviene quasi in modo automatico quando una persona chiude il contratto con un gestore. Da quanto ci ha poi spiegato Edison, il ricalcolo e quindi il conguaglio è maturato in seguito alla comunicazione delle letture da parte del distributore locale Acegas-Aps spa. Analizzando il caso, non è stato necessario richiedere un nuovo calcolo della fattura, dato che la bolletta era riferita a consumi di oltre cinque anni fa, quindi prescritti». Con una nota dello scorso 4 novembre, dunque, Edison ha risposto che, in merito alla fattura in questione, “abbiamo provveduto a emettere una nota di credito a favore della signora di 974,66 euro che ha compensato totalmente la bolletta precedente”. Leggi l'articolo completo su
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