I due uomini, radicalizzati in carcere, appartenenti a movimenti islamisti, sono stati arrestati a Marsiglia con l'accusa di voler compiere un attacco durante la campagna per le presidenziali in Francia. Lo ha reso noto Franceinfo, secondo cui i due sospetti sono Mahiédine M., 30 anni, e Clément B., 24, entrambi di nazionalità francese ed entrambi originari della regione dell'Alta Francia.
Perquisizioni sono in corso in un edificio di Marsiglia. L'intero edificio è stato evacuato, aggiungono le fonti citate da BFM-TV. Esplosivi di tipo Tatp sono stati rinvenuti nell'edificio: è quanto riferiscono fonti giudiziarie. Il Tatp, è l’esplosivo artigianale che porta la firma dell'Isis, che ha seminato sangue a Parigi lo scorso novembre e poi a Bruxelles.
«Il rischio terrorismo è più elevato che mai»: lo ha detto il ministro dell'Interno, Mathias Fekl, dopo l'arresto a Marsiglia di due individui radicalizzati sospettati di voler passare all'azione alla vigilia delle elezioni presidenziali. Oltre cinquantamila uomini - ha aggiunto - sono dispiegati sull'insieme del territorio per garantire la sicurezza del voto.
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