Flavia, come riporta il Corriere della Sera, frequentava il laboratorio di Chimica, lo stesso in cui lavorava Alessandra Covezzi, la studentessa stroncata a fine luglio scorso da una meningite fulminante. In un primo momento, infatti, si è pensato che Flavia fosse stata contagiata in mancanza di una profilassi, ma i primi riscontri sembrano escludere la meningite tra le cause del decesso. Sarà solo l'autopsia a far luce sul perché si sia sentita male.
La ragazza accusava forti dolori addominali, ma dagli esami non è emerso niente di particolare. Tre ore dopo è peggiorata e ha avuto un arresto cardiaco. Una fatale coincidenza che lavorasse proprio in quel laboratorio maledetto. Leggi l'articolo completo su
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