Il giovane esce di senno tanto che il povero genitore questa volta si vede costretto a chiamare i carabinieri che arrivano subito. Ma alla vista delle divise il ragazzo non si calma: insulta pesantemente e i genitori e i cc; la situazione rischia di degenerare. A quel punto i militari dell’Arma decidono di portarlo in caserma: forse in questo modo si tranquillizzerà. Niente affatto: qui l’ira aumenta e i carabinieri si vedono costretti ad arrestarlo per resistenza a pubblico ufficiale e il ragazzo viene condotto in carcere. Leggi l'articolo completo su
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