Così recitava un messaggio lasciato ieri dall'amministratore di un edificio di Buenos Aires. Non avete letto male, uno degli ordini del giorno era davvero un presunto fantasma che a quanto pare avrebbe terrorizzato alcuni condomini. E mentre c'è chi non l'ha presa bene, rispondendo sullo stesso foglio 'Andate a lavorare!', c'è chi è andato oltre, fin troppo divertito dalla situazione. Un giovane insegnante, dal proprio profilo Twitter, ha postato la foto dell'annuncio, non prima di lasciare anche lui un personale messaggio: qualcuno ha scritto 'Cosa?' e lui, di tutta risposta, 'Il fantasma della B' (e qui si capisce che è tifoso del Boca e odia il River).
Grazie al consistente numero di follower, la storia della riunione di condominio sul fantasma è diventata virale. L'uomo ha iniziato a commentare con sarcasmo ogni aspetto della vicenda, facendo anche una cronaca in diretta dell'assemblea. «Ho chiamato mia madre per dirle del fantasma, mi ha insultato» - si legge nei tweet - «Come potrò andare a lavorare domani sapendo del fantasma?».
Ancora più esilarante è il momento fatidico, quello della riunione: «Io e la mia compagna abbiamo deciso di andarci, voglio votare per la benedizione. Grazie fantasma, mi hai evitato una cena a casa di mia suocera, ma non ti arrabbiare se giornali e tv stanno parlando di te». Prima di uscire dall'appartamento, Sir Mathius si è immortalato con una coperta bianca sopra: «Sono pronto per la riunione di condominio».
Durante l'assemblea, i condomini hanno iniziato a dire la loro. «Il vecchio del quinto piano sostiene di averlo visto perché la porta dell'ascensore gli si è aperta davanti e non c'era nessuno. Quando gli hanno chiesto 'Come fa ad essere sicuro?', ha risposto 'Perché l'ho visto'» - ha scritto l'uomo in diretta su Twitter - «Però è anche quello che l'anno scorso ha quasi bruciato l'appartamento per aver lasciato i calzini sulla stufa». C'è poi un'anziana signora decisamente allarmata («Ho paura, voglio la benedizione a tutti i costi. Chiamare per telefono se lo vediamo? Ma io inizio ad urlare!») e chi è ateo e un po' spilorcio («Non siamo tutti credenti, non è giusto che dobbiamo pagare tutti», a cui hanno risposto «La benedizione non si paga»).
Tutto finito? Macché. Mentre atei e credenti litigavano, è giunto anche il lapidario commento di una ragazza di 23 anni che ha lasciato tutti in silenzio: «Ma il fantasma a chi dà fastidio?». E intanto c'era chi si lamentava così, litigando con l'anziano che ha lanciato l'allarme: «Facciamo venire un prete e non sappiamo nemmeno se c'è veramente un fantasma». Alla fine, si è votato per la benedizione, con otto voti a favore e quattro contrari. L'amministratore ha chiuso la riunione urlando «Il fantasma non ci sconfiggerà», ricevendo l'applauso dell'anziano terrorizzato dallo spirito e di tutti gli altri condomini a seguire. La benedizione avverrà sabato prossimo, e questa mattina Sir Mathius ha twittato: «Devo andare a lezione, ma con questo fantasma non si sa mai, quindi lascio la macchina fotografica al collo del mio cane».
Per dovere di cronaca: i rumori molesti, l'altro ordine del giorno, non erano dovuti al fantasma, bensì ad un inquilino che metteva la musica ad alto volume e, essendo recidivo, è stato costretto a pagare una multa. Forse l'unica cosa normale in un condominio di allegri svitati... Leggi l'articolo completo su
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