Woodfox, che era già in carcere per rapina a mano armata, fu condannato per l'assassinio avvenuto nel 1972 di Brent Miller, una guardia carceraria di Angola, in Louisiana, un crimine per il quale si è sempre professato innocente. Da allora, ha trascorso 23 ore al giorno in isolamento mentre per una sola ora gli veniva concesso di uscire all'aria aperta in una piccola area stretta e recintata, ma ammanettato e sempre da solo.
Woodfox venne giudicato colpevole insieme ad altri due complici: Robert King e Herman Wallace. Il primo venne rilasciato nel 2001, l'altro nel 2013, ma morì tre giorni dopo a causa di un tumore al fegato. Leggi l'articolo completo su
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