BELLUNO - Pochi
centesimi di debito divisi in
tre distinte cartelle Equitalia:
un totale di 0,63 centesimi che potevano portare anche al fermo dell'auto o a conseguenze peggiori. È per questo che il bellunese
Giobbe Mastellotto ieri mattina è corso a pagare il dovuto negli uffici dell'ente di riscossione in via Vittorio Veneto. «Mi hanno confermato che le cartelle c'erano - racconta Mastellotto - anche se non sapevano esattamente a cosa si riferissero. Ho preteso di pagarle comunque, non si sa mai che non mi trovi qualche pignoramento...».
Dopo il saldo, lo sfogo sui social di Mastellotto, molto conosciuto perché è
presidente di Tre Cime promotor, associazione che organizza gare di rally nel Bellunese. Specifica che la questione riguarda solo lui (non l'associazione) e parla come privato cittadino, singolo contribuente che ha avuto a che fare con Equitalia. Afferma: «Ma è possibile che accada una cosa del genere? Quanto ha speso Equitalia per riscuotere questi 63 centesimi? Quanti danni fa la burocrazia in Italia...».
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