Secondo l'accusa, l'ex direttore avrebbe dato mandato a Gaetano Ferri, suo ex personal trainer, e ad altre due persone di assemblare fotomontaggi falsi e compromettenti che ritraevano il direttore dell'informazione di Mediaset, Mauro Crippa, così come il presidente dell'azienda Fedele Confalonieri. Attraverso una serie di «pressioni e minacce», in pratica, come sostenuto dal pm in requisitoria, avrebbe costretto «Crippa, Confalonieri ma anche lo stesso Silvio Berlusconi» a fargli avere «un accordo più vantaggioso con una buonuscita di 820mila euro e un contratto di collaborazione di 3 anni». Fede nel processo è anche accusato di violenza privata per alcune minacce nei
confronti di Ferri.
Leggi l'articolo completo su
Leggo.it