È stata però applicata la misura di sicurezza di dieci anni in una struttura psichiatrico-giudiziaria.
Edlira Dobrushi, 37 anni, albanese, aveva tre bambine. Simona, 13 anni, terza media, sognava di andare a New York, i suoi idoli erano Selena Gomez e Justin Bieber. Keisi, 10 anni, andava in quinta elementare. E Sidnei, 4 anni, all'asilo. La madre le ha massacrate a coltellate, le più piccole nel sonno, Simona invece ha tentato di difendersi.
La donna era caduta in depressione da quando il marito, Bashkim Dobrushi, metalmeccanico albanese di 45 anni, l'aveva lasciata per un'altra donna. Edlira era tormentata giorno e notte dall'incubo della miseria. Nonostante il marito passasse metà dello stipendio alla famiglai, i soldi non bastavano mai e spesso la donna andava alla Caritas a prendere buste di cibo. Leggi l'articolo completo su
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