Castillo, massacrato di botte, era stato trovato senza vita vicino alla discoteca Sabbie Mobili di via Bedeschi a Chignolo. Nel campo a pochi metri, oltre un mese dopo, il 26 febbraio, venne scoperto il corpo di Yara Gambirasio. La sentenza è stata emessa in primo grado dal gup di Bergamo Patrizia Ingrascì, che ha escluso le aggravanti per futili motivi e non ha concesso le attenuanti generiche. A fine giugno in udienza preliminare erano state formulate richieste più pesanti: trent'anni di reclusione e un totale di 800 mila euro di risarcimento provvisionale. Leggi l'articolo completo su
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