Il medico di Emergency che ha contratto il virus dell’Ebola è ancora in terapia intensiva all’Istituto Spallanzani. Le sue condizioni sono critiche, la febbre è salita.
Il bollettino dei medici, che dal 25 novembre hanno in cura il primo paziente italiano malato di Ebola, ha spiegato: «È sempre in assistenza respiratoria meccanica. Ha registrato oggi un rialzo della febbre. Le condizioni cliniche sono stabili. La prognosi resta riservata». Il paziente ha 50 anni, è un infettivologo dell’ospedale di Enna ed era impegnato in una missione umanitaria nel centro che cura l’Ebola in Sierra Leone di Emergency.
Intanto, si registra un’altra guarigione: un medico cubano di 43 anni, curato a Ginevra, è stato dimesso dall’ospedale. Era arrivato in Svizzera il 20 novembre e faceva parte di un team di 165 persone inviate in Sierra Leone dalle autorità cubane. È il primo paziente con Ebola curato in Svizzera.
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