Cliente quasi abituale ma non di quelle fissate con le lotterie istantanee; 45-50 anni, del posto, sposata con figli. Una di quelle persone che danno sempre una mano a chi ha bisogno. La donna “gratta” il biglietto a casa sua e poi telefona al tabacchino alle 15.30, appena riapre nel pomeriggio: «Scusa Luca, non capisco, non ci credo, ma vedo i numeri corrispondenti..».Lui le dice «Passa che vediamo con la macchinetta». Il biglietto è buono: sono sue quasi un miliardo di vecchie lire. Una persona semplice, questa signora tarcentina baciata dalla dea bendata: «Sono contenta. Farò felici molte persone». Leggi l'articolo completo su
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