«Voglio essere lasciato in pace, desidero rimanere solo», ha confidato all'avv. Michele Godina da una località del Veneto. Ha chiesto di essere interrogato per fornire la sua versione dei fatti. Secondo il parroco a contattare le donne per prostituirsi era la sua ex amante di 49 anni, la stessa che lo ha denunciato. Ma è pur vero che i carabinieri in una stanza della canonica hanno trovato, oltre a decine di giochi erotici e dvd porno, un'agenda compromettente. E che cercano i clienti che avrebbero pagato il sacerdote per le "sue" donne passando al setaccio i conti correnti del don. Il religioso, durante una gita di 2 giorni a Roma in compagnia di una donna, avrebbe speso oltre duemila euro. Ma i guai per il prete sembrano non finire qui. Leggi l'articolo completo su
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