Sigilli sono stati posti a 4 immobili, compresa una lussuosa villa a Scoglitti, un'auto e un Suv in edizione limitata, tre conti correnti, due polizze assicurative e un fondo di investimento, rapporti finanziari con oltre 100 mila euro. Secondo la guardia di finanza l'indagato sarebbe stato dedito alla commissione di truffe seriali. Le società a lui riconducibili hanno fatturati milionari, ma con bassissimi redditi imponibili, a volte non superiori ai 1.000 euro annui. Per la Guardia di Finanza dal 2011 al 2014 la sproporzione è risultata 550 mila euro. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it