La donna, dopo aver sorpreso un uomo masturbarsi nel suo giardino davanti a suo figlio 15enne, ha deciso di posizionare alcune videocamere vicino la sua abitazione, in modo da sentirsi più sicura contro i maniaci.
Ma la polizia è intervenuta e ha fatto rimuovere i dispositivi: non potevano essere installati perchè avrebbero violato la privacy degli altri coinquilini, essendo quello un giardino condominiale.
"E' una cosa assurda - ha commentato la donna - a mio figlio sono venuti gli attacchi di panico ed è sempre più ansioso dopo quello spiacevole evento". Leggi l'articolo completo su
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