L'uomo è stato scoperto qualche giorno fa da alcuni fungaioli ed era accampato nella macchia vicino Cala Violina, nel territorio di Scarlino, che pare essere stato il suo rifugio per tutti questi anni. I genitori lo credevano morto e non appena sono venuti a conoscenza della notizia hanno deciso di partire per raggiungere la Maremma. Carlos si era costruito un rifugio di solitudine, infatti due giorni dopo essere stato trovato ha ripiegato la sua tenda e se ne è andato facendo perdere di nuovo le sue tracce. Leggi l'articolo completo su
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