«Con i nostri soldi paghiamo le settimane bianche dei profughi», ha tuonato Mazzolini. «Chi paga corso e noleggio? I contribuenti, la scuola sci o chi li ospita in albergo - si è chiesto il leghista? Nessuno pensa ai nostri bambini, alle famiglie che non arrivano a fine mese e non possono andare sciare».
Gli organizzatori si affrettano a precisare che si tratta di fondi europei e che gli istruttori sono volontari.
Leggi l'articolo completo su
Leggo.it