Corea del Nord, nuovo missile: paura a Seul e Tokyo, ma il lancio fallisce

Soldati giapponesi in allerta
Nuovo test fallito dalla Corea del Nord, che oggi avrebbe lanciato ancora una volta un Musudan, missile a media gittata, già provato in precedenza altre tre volte con altrettanti insuccessi. Lo sostiene  il Comando di Stato maggiore sudcoreano.

Si ritiene che il Musudan abbia una gittata compresa tra i 2.500 e i 4.000 km, capace di raggiungere qualsiasi target in Corea del Sud e Giappone, oltre che l'isola Usa di Guam.

Il lancio, in base alle prime informazioni diffuse dai militari di Seul, sarebbe avvenuto alle 5:20 circa sudcoreane (le 22:20 di ieri in Italia), dalla costa orientale nordcoreana di Wonsan. La mossa di Pyongyang, destinata a creare una nuova fiammata di tensioni nella regione, è maturata all'indomani dell'allerta sull'ipotesi del lancio imminente data dai media nipponici, che avevano riportato fonti anonime governative sulla rilevazione di «segnali preparatori», confermati anche da Seul. Lo stesso ministero della Difesa nipponico aveva ordinato la massima vigilanza, con tanto di autorizzazione a intercettare il vettore in caso di minaccia al territorio dell'arcipelago.

L'agenzia sudcoreana Yonhap ha menzionato l'individuazione di un missile Musudan su una piattaforma mobile di trasporto e lancio vicino a Wonsan. Dal 15 aprile, giorno del compleanno di Kim Il-sung, il fondatore dello Stato e nonno dell'attuale leader Kim Jong-un, si stima che Pyongyang abbia effettuato tre tentativi del suo Musudan, tutti andati a vuoto. Leggi l'articolo completo su
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