L’obiettivo principale del viaggio, comunque, resta la raccolta fondi per la cura della fibrosi cistica per cui l’associazione del bassanese ha nel frattempo raccolto quasi 100 mila euro: nel percorso infatti sono programmate 26 tappe nei centri che trattano questa patologia. «Io porto il messaggio - spiega Cappello - che non sono da solo, e neanche i malati lo sono». Motivo per cui, alla chiamata in trasmissione di Barbara D’Urso, ha detto di no: «Io faccio questo viaggio per dimostrare che dal dolore si può fare qualcosa di buono per gli altri, mentre lei voleva soffermarsi solo sulla mia storia triste». Poi Christian ha anticipato: «Cosa farò dopo il viaggio? Un giro d’Italia in barca a vela: il punto di vista del mare mi sta affascinando molto. Credo che bisogna vivere ogni minuto della vita come fosse l’ultimo».
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