"Sisma all'italiana" è il titolo della vignetta che appare sull'ultima pagina del numero uscito il 31 agosto, quando tutta Italia stava ancora piangendo i morti. Il disegno, firmato dal vignettista Felix, vorrebbe interpretare in salsa "ironica" il dramma che ha colpito il Paese, con quasi 300 morti, interi paesi rasi al suolo e migliaia di sfollati. Un ferito insanguinato con la didascalia "Penne al pomodoro", un'altra con quella "Penne gratinate", i corpi sepolti con la scritta "Lasagne".
E' solo una delle tante vignette che appaiono nell'ultima pagina del periodico, tradizionalmente intitolata "Le altre possibili copertine". Nella stessa pagina anche una freddura che recita: «Non si sa se il terremoto abbia urlato Allah U Akbar prima di colpire».
Charlie Hebdo è noto per le vignette satiriche, ma dopo questa nessuno, sui social, si associa più allo slogan "Je Suis Charlie" nato per solidarietà dopo gli attentati che hanno colpito il giornale nel gennaio del 2015.
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