La scelta, però, non è piaciuta ai social network che non hanno gradito la satira, accusando il settimanale di sessismo e di misoginia, oltre che di cattivo gusto e scarsa originalità. Il settimanale rincara ancora la dose sulla sua pagina Facebook dove scrive «Questa settimana Charlie vi predice che tutto è possibile per il quinquennato che comincia». Leggi l'articolo completo su
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